Forwarded from Olga V. Petukhova: cultura russa
Auguri a tutti i papà e anche a tutti gli uomini che si sono comportati da padri. 😊🌹
Pittura russa ➡️
Olga V. Petukhova
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Olga V. Petukhova
Forwarded from Olga Tarovik - Storia della Russia
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Forwarded from Olga V. Petukhova: cultura russa
Nel sud della Russia sono sbocciati i bucaneve, annunciando l'arrivo della primavera.
Non è permesso raccogliere i fiori: sono inseriti nel libro rosso. Per i trasgressori sono previste grandi multe.
Olga V. Petukhova: cultura russa
Non è permesso raccogliere i fiori: sono inseriti nel libro rosso. Per i trasgressori sono previste grandi multe.
Olga V. Petukhova: cultura russa
Vasilij Baksheev (1862-1958): la fanciulla e le colombe
Testo di Emmanuela Castiglione
Non è una contadina, anche se vicino a lei c'è una capanna dal tetto di paglia. L'abito delicato color rosa pallido ci dice che è una signorina raffinata, così poco abituata al terreno incolto da doversi appoggiare con la manina al davanzale.
Anna -questo è il suo nome- si trova nella tenuta di famiglia, presso il villaggio di Zaitsevo. Loro ospite è il giovane pittore Vasilij Baksheev che, affascinato dalla grazia e dalla bellezza della fanciulla quindicenne, dipinge en plen air il suo luminoso e delicato ritratto.
C'è un netto contrasto fra i toni di verde spento dell'erba, degli alberi in fondo e del terreno e la figura chiarissima della ragazza, i suoi capelli biondi, il vestito color pastello; chiare come lei sono le colombe, attirate dal cibo sparso con tenera premura. Se ci fu un idillio campagnolo fra il pittore e la modella, noi non lo sappiamo: certo è che il dipinto piacque moltissimo a Pavel Tretjakov che lo comprò per la sua collezione.
Vasilij Baksheev ebbe una lunghissima e fortunata carriera: membro di "seconda generazione" del gruppo dei Peredvizhniki, ottenne successi e riconoscimenti come ritrattista e soprattutto come paesaggista, divenendo uno degli esponenti di maggior spicco del realismo socialista sovietico.
Vasilij Nikolaevič Baksheev (1862-1958)
"Ragazza che dà cibo ai piccioni", 1887
Galleria Tretjakov, Mosca
Cultura Italia-Russia
Testo di Emmanuela Castiglione
Non è una contadina, anche se vicino a lei c'è una capanna dal tetto di paglia. L'abito delicato color rosa pallido ci dice che è una signorina raffinata, così poco abituata al terreno incolto da doversi appoggiare con la manina al davanzale.
Anna -questo è il suo nome- si trova nella tenuta di famiglia, presso il villaggio di Zaitsevo. Loro ospite è il giovane pittore Vasilij Baksheev che, affascinato dalla grazia e dalla bellezza della fanciulla quindicenne, dipinge en plen air il suo luminoso e delicato ritratto.
C'è un netto contrasto fra i toni di verde spento dell'erba, degli alberi in fondo e del terreno e la figura chiarissima della ragazza, i suoi capelli biondi, il vestito color pastello; chiare come lei sono le colombe, attirate dal cibo sparso con tenera premura. Se ci fu un idillio campagnolo fra il pittore e la modella, noi non lo sappiamo: certo è che il dipinto piacque moltissimo a Pavel Tretjakov che lo comprò per la sua collezione.
Vasilij Baksheev ebbe una lunghissima e fortunata carriera: membro di "seconda generazione" del gruppo dei Peredvizhniki, ottenne successi e riconoscimenti come ritrattista e soprattutto come paesaggista, divenendo uno degli esponenti di maggior spicco del realismo socialista sovietico.
Vasilij Nikolaevič Baksheev (1862-1958)
"Ragazza che dà cibo ai piccioni", 1887
Galleria Tretjakov, Mosca
Cultura Italia-Russia