Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
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⚡️ Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa sulle false accuse di coinvolgimento della Russia nell'incidente missilistico in Polonia

In relazione alla caduta di due missili sul territorio della Repubblica di Polonia il 15 novembre 2022, non lontano dal confine polacco-ucraino, il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha immediatamente fornito esaurienti spiegazioni sul non coinvolgimento delle forze armate del nostro paese in questo incidente.

Nonostante ciò, registriamo una reazione pubblica oltraggiosa all'incidente in un certo numero di paesi della NATO, i media, che, all'unisono, senza il desiderio di comprendere la situazione, si sono affrettati a far circolare accuse assolutamente false e infondate secondo cui la Russia potrebbe essere la colpevole.

Le cosidette "consultazioni" di strutture occidentali, che hanno dato vita a una nuova ondata di accuse infondate, che però si sono rapidamente placate. Vediamo in questo baccanale azioni deliberate intraprese come parte della campagna anti-russa condotta in Occidente su base sistematica intorno all'Ucraina.

☝️ Allo stesso tempo, è degno di nota la rapidità con cui i rappresentanti del regime di Kiev hanno cominciato a muovere accuse contro la Russia. Le autorità di Kiev sembrano cogliere ogni opportunità per incolpare la Russia e cercare di consolidare il sostegno occidentale mentre il regime di Zelenskiy sembra aver logorato i loro protettori. Inoltre, i dati preliminari su questo incidente indicano l'Ucraina.

❗️ Siamo fiduciosi che un'indagine imparziale e la pubblicazione dei suoi risultati smaschereranno questa provocazione.
⚡️Dichiarazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa:

❗️ La pubblicazione di nuove prove video della carneficina di massa di soldati ucraini sui prigionieri di guerra russi disarmati conferma la natura cruente dell'attuale regime di Kiev guidato da Zelensky e da coloro che lo proteggono e lo sostengono.

◽️ Nessuno potrà presentare l'omicidio deliberato e metodico di più di dieci militari russi immobilizzati da parte dei fanatici delle forze armate ucraine con colpi diretti alla testa come una "tragica eccezione" sullo sfondo della presunta osservanza universale di i diritti dei prigionieri di guerra da parte del regime di Kiev.

◽️ Allo stesso tempo, i militari ucraini che si sono arresi questa settimana sono detenuti in conformità con tutti i requisiti della Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra.

⚠️ Il brutale assassinio di prigionieri di guerra russi non è il primo e non l'unico crimine di guerra. Questa è una pratica diffusa nelle forze armate ucraine, attivamente sostenute dal regime di Kiev e non notate a bruciapelo dai suoi mecenati occidentali.

◽️ Ma Zelensky e i suoi scagnozzi dovranno rispondere davanti al tribunale della storia e davanti ai popoli della Russia e dell'Ucraina per tutti e per ogni prigioniero torturato e ucciso.

@mod_russia
❗️ Опубликованные новые видеосвидетельства массовой кровавой расправы украинских военнослужащих над безоружными российскими военнопленными подтверждает живодёрскую сущность нынешнего киевского режима во главе с Зеленским и тех, кто его защищает и поддерживает.

◽️ Намеренное и методичное убийство выродками ВСУ прямыми выстрелами в голову более десяти обездвиженных российских военнослужащих никому не удастся представить в качестве «трагического исключения» на фоне якобы всеобщего соблюдения киевским режимом прав военнопленных.

◽️ При этом сдавшиеся на этой неделе в плен украинские военнослужащие, содержатся в соответствии со всеми требованиями Женевской конвенции об обращении с военнопленными.

⚠️ Зверское убийство российских военнопленных – не первое и не единичное военное преступление. Это распространенная практика в ВСУ, активно поддерживаемая киевским режимом и в упор не замечаемая его западными покровителями.

◽️ Но отвечать перед судом истории, народами России и Украины Зеленскому и его приспешникам придется за всех и за каждого замученного и убитого пленного.

@mod_russia
Forwarded from Casa Russa a Roma
🗞️ По случаю 150-летия со дня рождения Сергея Дягилева Римский Оперный театр поделился архивным материалом с Русским Домом в Риме. Редкие фотографии, вырезки из итальянских газет начала ХХ века, карикатуры и даже копии рисунков дягилевских костюмов для русских балов по оригинальным рисункам Пабло Пикассо можно увидеть на выставке, открывшейся в Русском доме 17 ноября.

🖼️ В выставочных залах Русского Дома в Риме также были размещены картины учащихся Лицея им. Дягилева в Екатеринбурге и студентов Академии художеств Санкт-Петербурга во Флоренции.

🖇️ Выставку можно посетить с понедельника по субботу с 10:00 до 13:00 и с 15:00 до 18:30 по предварительной записи по номеру 0688816333. Вход свободный. При себе необходимо иметь документ удостоверения личности.

Piazza Benedetto Cairoli, 6

#CasaRussaRoma #Diaghilev150 #РусскийДомвРиме #Дягилев
Forwarded from Casa Russa a Roma
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🗞️ In occasione del 150° anniversario della nascita di Segej Diaghilev il Teatro dell'Opera di Roma ha condiviso con la casa Russa a Roma il materiale che dispone l’archivio. Rare fotografie, ritagli di giornali italiani del primo Novecento, caricature e persino copie di disegni dei costumi per i balli russi di Diaghilev tratti dai disegni originali di Pablo Picasso si possono vedere nella mostra inaugurata alla Casa Russa il 17 Novembre.

🖼️ Nelle sale espositivе della Casa Russa a Roma, sono stati collocati anche i dipinti degli studenti del Liceo Diaghilev di Ekaterinburg e degli studenti dell'Accademia di belle arti di San Pietroburgo a Firenze.

🖇️ La mostra è visitabile dal Lunedi al Sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:30 solo su prenotazione al numero 0688816333. Ingresso libero. È necesario esibire il documento d’identità.

Piazza Benedetto Cairoli, 6

#CasaRussaRoma
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🎉 Il 24 novembre la Casa Russa a Roma ha festeggiato il suo 11° Anniversario con l’inaugurazione della IV Edizione de “I Concerti dell’Amicizia”.

🎼 I musicisti italiani - i violinisti Fabrizio Kazu e Andrea Petricca e il pianista Carmine Colangeli - hanno eseguito brani di Sergei Rachmaninoff, Dmitri Shostakovich, Vittorio Monti e Johannes Brahms

🇮🇹🇷🇺

🎉 24 ноября Русский Дом в Риме отметил свой 11-й День рождения открытием IV сезона культурной инициативы «Концерты дружбы».

🎼 Итальянские музыканты - скрипачи Фабрицио Казу и Андреа Петрикка и пианист Кармине Коланджели - исполнили произведения Сергея Рахманинова, Дмитрия Шостаковича, Витторио Монти и Иоганнеса Брамса.
🎙Risposte di Oleg V. Syromolotov, Viceministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, alle domande dei media sulla risoluzione adottata dal Parlamento europeo che riconosce la Federazione Russa come "Stato sponsor del terrorismo"
 
Cosa pensa della risoluzione del Parlamento europeo che riconosce la Federazione Russa come "Stato sponsor del terrorismo"?
 
💬I tentativi di accusare la Russia di presunto "terrorismo di Stato" sono iniziati molto prima dell'operazione militare speciale (SSO) della Federazione Russa in Ucraina. Com’era prevedibile, “pioniere” di tale retorica è stata Kiev, che ha lanciato tali accuse fin dal 2014, quando le autorità ucraine "post-Maidan" hanno iniziato a etichettare le milizie della DNR e della LNR come "terroristi”.

L'operazione punitiva scatenata contro la popolazione del Donbass è stata definita "antiterroristica" e l'Ucraina, che senza fondamento accusava  la Federazione Russa di "finanziare il terrorismo" nell'allora sud-est ucraino, ha avviato il relativo procedimento legale presso la Corte internazionale di giustizia.

Negli ultimi mesi, questa retorica è stata ripresa dagli organi legislativi di alcuni altri Paesi a noi ostili. Il 13 ottobre di quest'anno l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha adottato una risoluzione per "riconoscere" la Russia come "Stato sponsor del terrorismo" e lo stesso ha fatto l'Assemblea parlamentare della NATO il 21 novembre.E ora, il 23 novembre di quest'anno, il Parlamento europeo ha "accusato" la Federazione Russa di "sponsorizzare il terrorismo".

❗️Questo passo ostile fa parte di una campagna mediatica e politica su misura condotta dall'Occidente contro il nostro Paese e non ha nulla a che vedere con la situazione reale della lotta al terrorismo internazionale.

Vale la pena ricordare che la Russia ha proposto più volte alla comunità internazionale di unire gli sforzi in questo settore, anche negli anni '90, quando ha condotto un'operazione antiterrorismo nel Caucaso settentrionale. Ma è stato proprio l'Occidente a sponsorizzare i criminali che operano sul territorio del nostro Paese, a ospitarli e a fornire loro armi e munizioni, promuovendo contemporaneamente una campagna di informazione sulle presunte violazioni dei diritti umani nel nostro Paese.

☝️Se i singoli Paesi o il Parlamento europeo vogliono cercare i veri terroristi, suggeriamo loro di guardare più attentamente e di scavare più a fondo in ciò che è accaduto non molto tempo fa nel Mar Baltico e nel Mar Nero, piuttosto che partecipare alla parata di risoluzioni melodrammatiche.

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🎙 Ответы заместителя Министра иностранных дел Российской Федерации О.В.Сыромолотова на вопросы СМИ

Как Вы оцениваете принятие Европарламентом резолюции о признании Российской Федерации «государством-спонсором терроризма»?

💬 Попытки обвинить Россию в якобы «государственном терроризме» начались задолго до специальной военной операции (СВО) Российской Федерации на Украине. В качестве «застрельщика» такой риторики ожидаемо выступил Киев, озвучивающий подобного рода обвинения ещё с 2014 года, когда «постмайданная» украинская власть стала навешивать на ополченцев ДНР и ЛНР ярлык «террористов».

Развязанная же против народа Донбасса карательная операция получила название «антитеррористической», а Украина, необоснованно обвинившая Российскую Федерацию в «финансировании терроризма» на тогда еще украинском юго-востоке, инициировала соответствующее судебное разбирательство в Международном Суде ООН.

За последние же несколько месяцев данная
риторика была подхвачена законодательными органами ряда других недружественных нам стран. 13 октября резолюцию о «признании» России «государством-спонсором терроризма» приняла Парламентская ассамблея Совета Европы, 21 ноября – Парламентская ассамблея НАТО. И вот теперь Европарламент «обвинил» 23 ноября Российскую Федерацию в «спонсорстве терроризма».

❗️ Данный недружественный шаг является частью заказной информационно-политической кампании, проводимой Западом в отношении нашей страны, и не имеет ничего общего с реальной ситуацией в борьбе с международным терроризмом.

☝️ Если отдельным странам или Европарламенту хочется поискать настоящих террористов, то предлагаем повнимательнее посмотреть и поглубже разобраться в произошедшем не так давно в Балтийском и Черном морях, а не участвовать в параде бутафорских резолюций.

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#АнтифейкДня

❗️📰 18 ноября на официальном сайте The Wall Street Journal была опубликована статья «Дыра: появились ужасные отчеты о деятельности российских оккупантов на территории украинской АЭС».

👉 В ней, с претензией на глубокий анализ ситуации с безопасностью украинских ядерных объектов, а также на Запорожской АЭС (#ЗАЭС), авторы взялись расписывать «тайны и ужасы застенков пост-советских спецслужб» в условиях российской «оккупации».

После ознакомления со статьей стало ясно, что материал представляет собой набор грубых антироссийских фейков и основывается на заявлениях отдельных ангажированных представителей атомной отрасли Украины, в том числе бывшего гендиректора ЗАЭС И.Мурашова, который был депортирован с территории России за сотрудничество с СБУ. В частности, в публикации содержится дезинформация о якобы имевших место насильственных удержаниях и пытках сотрудников станции в развёрнутой поблизости от объекта сети «подпольных тюрем ФСБ России».

☝️ Американские пропагандисты представляют читателям информацию в формате кривого зеркала, оставляя без внимания продолжающиеся обстрелы АЭС и зачистки пророссийских «коллаборационистов» Киевом.

🤦‍♂️ Вместо того чтобы попытаться дать объективную оценку ситуации вокруг Запорожской АЭС с учётом мнения международных экспертов, журналисты The Wall Street Journal выдавили из себя очередную страшилку, напичканную небылицами и штампами времен «холодной войны».

⚫️ Представляется, что настоящая «дыра» в этой неприглядной истории - не вышеупомянутая агитка в формате статьи, а зияющие пробелы в профессиональной этике и журналистских стандартах сотрудников The Wall Street Journal.

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#Antifake del giorno
 
❗️📰Il 18 novembre il sito ufficiale del Wall Street Journal ha pubblicato un articolo intitolato "Il buco: orribili rapporti sulle attività degli occupanti russi nelle centrali nucleari ucraine".

👉🏼In questo pezzo, che pretende di essere un'analisi approfondita della situazione della sicurezza negli impianti nucleari ucraini e nella centrale nucleare di Zaporozhye, gli autori intendono descrivere "i segreti e gli orrori delle celle di detenzione dei servizi d’intelligence post-sovietici" sotto "l'occupazione" russa.

Dalla lettura dell'articolo risulta evidente che si tratta di un insieme di palesi falsi anti-russi basato su dichiarazioni di singoli rappresentanti dell'industria nucleare ucraina, tra cui l'ex direttore generale della centrale nucleare di Zaporozhye I. Murashov, espulso dalla Russia per aver collaborato con il SBU (Servizi d sicurezza dell’Ucraina). In particolare, la pubblicazione contiene informazioni errate sul presunto confinamento forzato e sulla tortura dei dipendenti dello stabilimento nella rete di "prigioni sotterranee del FSB (Servizio Federale d sicurezza) della Russia" dislocate nelle vicinanze dell'impianto.

☝️I propagandisti statunitensi presentano ai lettori informazioni attraverso una lente distorsiva, ignorando il continuo bombardamento della centrale nucleare e il rastrellamento dei "collaborazionisti" filorussi da parte di Kiev.

🤦‍♂️Invece di cercare di fornire una valutazione obiettiva della situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporozhye, che tenga conto dell'opinione di esperti internazionali, cosa che rimane difficile per colpa del regime di Kiev, i giornalisti del Wall Street Journal hanno vomitato l’ennesima storia dell'orrore piena di menzogne e luoghi comuni dell'epoca della “guerra Fredda”.

⚫️Sembra che il vero “buco” in questa squallida storia non sia il già citato volantino di propaganda sotto forma di articolo, ma le profonde carenze nell'etica professionale e negli standard giornalistici dei collaboratori del Wall Street Journal.
 
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🎙 Briefing del tenente generale Igor Kirillov, capo delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe (il 26 novembre 2022)

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Dal 28 novembre al 16 dicembre 2022 si terrà a Ginevra la Nona Conferenza di revisione degli Stati-parte della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche. 

⚠️ Gli Stati Uniti continuano a includere nei loro documenti dottrinali obiettivi di incremento del potenziale biologico militare. nell'ambito della Strategia, gli Stati Uniti intendono aumentare il controllo globale dell'ambiente biologico mondiale e si riservano il diritto di condurre ricerche "duali", anche al di fuori del territorio nazionale.

Un altro documento di pianificazione strategica è la strategia aggiornata al 2027 della Defense Threat Reduction Agency (DTRA) degli Stati Uniti, che riconosce esplicitamente il suo duplice ruolo. Non si tratta solo di fornire protezione, ma anche supporto al combattimento delle unità militari

⚡️ I documenti pubblicati confermano ancora una volta la cooperazione tra Kiev e Washington, nonché i tentativi di stabilire un controllo sugli agenti patogeni nei laboratori ucraini attraverso l'implementazione del sistema PACS, i cui elementi sono stati trasferiti in Ucraina con il marchio "proprietà del governo USA".

🇺🇸 La ricerca statunitense sulle proprietà patogene dei microrganismi sta costringendo a rivedere le dichiarazioni dei funzionari dell'amministrazione americana incaricati di contrastare le minacce biologiche.

👉 L'"esperimento di Boston" suggerisce che negli Stati Uniti non esiste un sistema di supervisione governativa dell’attività R&S nel campo dell'ingegneria genetica e della biologia sintetica. Nonostante gli elevati rischi biologici, la ricerca è stata condotta con il finanziamento del governo statunitense, senza l'approvazione dell'ente nazionale per la biosicurezza.